Menzione speciale del senato concorso nazionale vorrei una legge che… Primaria di roncade
“La costituzione non e una macchina che una volta messa in moto va avanti da se. La costituzione e un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove.
Perche si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile. Bisogna metterci dentro limpegno, lo spirito, la volonta di mantenere queste promesse, la propria responsabilità.”
(Piero Calamandrei)
Venerdì 21/04 gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria di Roncade hanno ricevuto una menzione speciale a cura di una delegazione di Senatori della Repubblica, per la loro partecipazione al concorso nazionale “Vorrei una legge che…”, promosso dal Senato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Gli alunni hanno superato brillantemente prima la selezione svoltasi presso l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e poi quella nazionale da parte di una Commissione di funzionari del Senato e del Ministero dell’Istruzione e del Merito. La nostra scuola è una delle quattro selezionate in tutta Italia per la Menzione Speciale.
L’iniziativa ha consentito agli studenti di cogliere l’importanza delle leggi e del confronto democratico, avvicinandoli alle Istituzioni. Attraverso la discussione e il lavoro in classe, hanno individuato un argomento di loro interesse su cui proporre il disegno di legge e lo hanno poi illustrato con un prodotto multimediale.
La cerimonia di premiazione si è svolta presso il palazzetto comunale dello sport, alla presenza della Dirigente Scolastica del nostro Istituto Comprensivo Anna Maria Vecchio, della Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso Barbara Sardella, di una delegazione del Senato, tra cui il funzionario dell’Ufficio Comunicazione del Senato Emanuela Fratini e la senatrice Aurora Floridia, del viceprefetto Antonello Roccoberton, del Sindaco di Roncade Pieranna Zottarelli, del vicesindaco Sergio Leonardi, degli assessori Viviane Moro e Loredana Crosato e della presidente del Consiglio d’Istituto Miriam Passoni.
La giornata ha rappresentato una coinvolgente esperienza formativa e di dialogo tra le Istituzioni e il territorio.
L’idea di partecipare al concorso nazionale parte dalla consapevolezza che non è sufficiente conoscere il testo della Costituzione ma è fondamentale sviluppare i valori democratici “agiti”, nella cura delle relazioni. L’educazione alla cittadinanza attiva viene promossa a partire da esperienze significative come questa.
Le proposte di legge dei bambini toccano dei temi fondamentali:
- “La famiglia prima di tutto” della classe 5^A che ha lavorato su una tematica sociale, facendo emergere la necessità di trovare un giusto equilibrio tra il tempo passato al lavoro e il tempo dedicato alla famiglia;
- “Fermiamo il razzismo a scuola” della classe 5^B che ha individuato delle misure di contrasto a fenomeni razzisti all’interno dell’ambiente scolastico, proponendo strategie in sinergia con la famiglia;
- “Qua la zampa, un mondo di diritti per gli animali” della classe 5^D che ha avanzato delle soluzioni normative per contrastare e prevenire il randagismo, l’abbandono ed il maltrattamento degli amici a quattro zampe, attraverso misure economiche e sensibilizzazione sociale.
Complimenti vivissimi agli alunni e ai docenti delle classi quinte della Scuola Primaria di Roncade!
Un ringraziamento speciale a tutti gli intervenuti che hanno reso memorabile la giornata per i nostri bambini.
In particolare si ringraziano i bambini delle classi quinte, le maestre, lo staff della Dirigente e i referenti di educazione civica della scuola primaria e secondaria di Roncade, l’ufficio comunicazione del Senato e la delegazione del Senato presente, la Dirigente dell’UST di Treviso, l’amministrazione comunale di Roncade, i comitati genitori delle Scuole Primaria e Secondaria di Roncade, il gruppo Alpini, il Consiglio Comunale dei Ragazzi, il pianista Davide Conte, le docenti Consuelo Marcon e Franca Pavan per aver diretto rispettivamente il coro della primaria e della secondaria di Roncade, e la famiglia Ciani Bassetti per aver organizzato la visita al Castello dei senatori.
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Dalla Tribuna di Treviso del 22/04/23 
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